Sono istruttrice e riabilitatrice cinofila con approccio Cognitivo-Zooantropologico, mi occupo di mediare nella relazione tra cane e umano: sin da piccola è un tema che mi ha affascinato e appassionato e ad oggi è diventata una missione di vita.
Sono in continuo aggiornamento e penso che non si smetta mai di imparare, come mi insegna ogni giorno Zero, un meticcio sardo che è il mio compagno di vita da 14 anni. Ho mosso i primi passi nel mondo della cinofilia come dog sitter: ero giovane e piena di entusiasmo e l’aver creato quei primi rapporti con i cani e con i loro umani di riferimento mi è servito per capire che avevo bisogno di approfondire gli studi sull’etologia del cane. Il primo approccio con il mondo della cinofilia è stato con l’ENCI ma il mondo dell’addestramento non fa per me: ho sempre creduto nella forza della relazione tra cane e umano e dell’importanza di riconoscere il cane come un individuo dotato di emozioni e cognizioni.
Ho volto lo sguardo così ai nuovi studi e corsi in materia e mi sono iscritta al Master in riabilitazione e istruzione cinofila dell’Università di Parma dove ho conseguito il titolo di istruttrice e riabilitatrice cinofila.
Non ho mai smesso di praticare la mia attività in canile: prima come volontaria all’ENPA di Chieri (Torino) e poi al rifugio “L’emozione non ha voce” da quando vivo a Napoli.
Collaboro con la LAV come istruttrice cinofila di riferimento in Campania e lavoro al canile di Pomigliano D’Arco dove mi occupo, sempre in qualità di istruttrice, della riabilitazione comportamentale e di percorsi di educazione per aumentare l’indice di adottabilità e per garantire ai cani ospiti la migliore vita possibile compatibilmente con l’ambiente in cui si trovano.
CONTATTI: 📞 (Whatsapp) 3466328698 - 📧 oasi.oiccan@gmail.com
" ‘Oiccan rappresenta per me l’opportunità di aver fondato un’oasi in cui sviluppare progetti volti ad aiutare, accogliere e offrire una vita migliore ai cani di canile e di proprietà attraverso entusiasmo, condivisione, professionalità e un profondo rispetto per le naturali inclinazioni di ogni singolo compagno di vita a quattro zampe.
Per me ogni cane è un mondo a sé da scoprire, entrando in punta di piedi e chiedendo “permesso” per poi riuscire a tirare fuori il meglio che ognuno ha. Nell’incontro con i cani riesco a esplorare e esprimere parti di me che rimarrebbero altrimenti inascoltate".